Il glifosato è l’erbicida più utilizzato nella storia dell’umanità^[1]:

• Dal 1974 sulla superficie degli Stati Uniti ne sono stati sparsi circa 1,6 miliardi di Kg
• Dal 1974 sull’intera superficie del globo ne sono stati sparsi circa 8,6 miliardi di Kg
• L’uso del Glifosato è aumentato di 15 volte dal 1996, quando sono state introdotte colture geneticamente modificate (OGM)

• Nei prodotti alimentari più comuni^[2]
• Nell’acqua piovana, nelle falde acquifere sotterranee e nell’aria^[3]
• Nella Grande Barriera Corallina^[4]
• Nelle urine umane, compresi i bambini e le donne in gravidanza^[5]

• L’Agenzia Internazionale di Ricerca sul Cancro (IARC)^[6]: Glifosato: è un probabile cancerogeno per l’uomo
• L’Istituto Federale Tedesco per la Quantificazione del Rischio (BfR)^[7]: Glifosato= improbabile che costituisca un rischio cancerogeno per l’uomo to humans
• L’ Agenzia Americana per la Protezione Ambientale(EPA)^[8]: La nuova valutazione è ancora in corso

Per costituire una solida base scientifica per cittadini e regolatori noi oggi abbiamo la necessità di produrre dati scientifici robusti, incontestabili, attraverso il più grande e integrato studio mai fatto finora, sia sul glifosato che sui suoi formulati

Il glifosato non è stato abbastanza studiato per fare emergere:

• A quali concentrazioni il glifosato è più o meno sicuro – comprese quelle a cui sono esposti tutti i cittadini
• Se esistono pericoli per la salute –quali sono nello specifico